INAIL: I DATI SUGLI INFORTUNI SEGNANO A FINE 2022 UN AUMENTO RISPETTO AL 2021

Sono 697.773 le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro lo scorso mese di dicembre, segnando un aumento del 25,7% rispetto alle 555.236 presentate nel 2021. Aumento che interessa sia i casi avvenuti in occasione di lavoro – i quali hanno subìto un incremento del 28% – sia quelli in itinere , che hanno fatto registrare un aumento dell’11,9 per cento.

Il Testo unico in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro attribuisce alla prevenzione un ruolo decisivo, obbligando il datore di lavoro a eliminare le fonti di rischio correlate allo svolgimento dell’attività lavorativa, adeguando le azioni di prevenzione a ciascuna realtà produttiva e coinvolgendo, al contempo, i lavoratori durante il processo di predisposizione e attuazione di dette misure.

È evidente, tuttavia, come la costruzione di un sistema preventivo in grado di dirsi tale necessiti di un saldo sostegno statale in grado di fornire alle imprese gli strumenti necessari per poter far fronte al non irrilevante stanziamento di risorse di cui la stessa necessita. Ecco perché non possono che essere accolti con favore i recenti interventi governativi volti a introdurre incentivi in grado di sostenere le imprese nell’adeguamento dei propri sistemi di prevenzione e protezione.

Senza dubbio, di rilievo risulta essere il bando Isi 2022 – di competenza dell’Inail e dotato di ben 333,3 milioni di euro – diretto a incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, quali, ad esempio, progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale nonché progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi. A ciò si aggiungano molteplici bandi regionali, destinati a erogare contributi nell’ambito della nuova programmazione dei fondi europei 2021-2027, principalmente incentrati sul tema dell’energia e del sostegno alla nuova imprenditoria e impresa femminile.

L’obiettivo è quello di invertire il trend descritto in apertura, costruendo una rete tra istituzioni e imprese in grado di utilizzare al meglio le risorse stanziate in un settore cruciale per il miglioramento del benessere nel mondo del lavoro. Una stabile cultura della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro non può che trarre origine da un’azione congiunta tra gli attori in gioco, specie in uno scenario come quello attuale il quale rende ormai sempre più impellente la necessità di agire anziché indignarsi a conti ormai fatti di fronte all’ennesimo incidente sul lavoro.

Fonte: Sole24Ore

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